Spectres – Dying (Sonic Cathedral, February 23, 2015)

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Spectres – Dying (Sonic Cathedral, February 23, 2015)

‘Dying’ è l’ultimo disco degli Spectres ed è uscito già da qualche mese, ma mi è capitato tra le mani solo in questi giorni e la cosa probabilmente non è casuale. Non ci poteva essere in effetti colonna sonora migliore per queste giornate sul piano personale abbastanza difficili e dove questo furore di feedback delle chitarre elettriche allo stesso tempo rappresenta quello che il mio sentire e mi spinge anche a compiere una specie di rito esorcistico e spirituale.

Pensare a ‘Loveless’ de i My Bloody Valentine in questo caso qui è praticamente d’obbligo, ma sarebbe limitante definire questa band come solo degli emulatori di quello che è il sound della band irlandesee per forza una delle più influenti degli ultimi trent’anni. Gli Spectres sono sicuramente una band shoegaze del resto, ma la componente dronica è in questo caso assai accentuata, persino dominante e in alcuni casi portata all’estremo. ‘Where Files Sleep’, ‘Mirror’, ‘Sink’ sono al limite di quella che si potrebbe definire una ideale frontiera dell’inascoltabile. La componente melodica in questo caso non ha praticamente alcun senso e vi ritrovate a scavare, rovistare tra le pieghe sonore stratificate delle singole canzoni, ma è tutto inutile perché sotto ognuna di queste pieghe, ce n’è sotto un’altra e poi un’altra, come se ci si trovasse al cospetto di una serie infinita di matrioske.

‘The Sky of All Places’ e ‘Family’ sembrano due pezzi dei B.R.M.C. raddoppiati di velocità e di intensità e fragore cosmico, mentre le lunghe session di ‘This Purgatory’ e della traccia che chiude il disco, ‘Sea of Trees’, costituiscono tentativi ambiziosi e con i quali questa band di Bristol compie quel rito esorcistico cui accennavano e ti spinge a cacciare via, tirare fuori tutti i tuoi demoni. Quelli che sono gli spettri dell’anima nel segno di una morte che a questo punto ci auspichiamo possa essere invero anche una rinascita e una specie di rinnovamento.

@sotomayor

Pubblicato da Emiliano D'Aniello

'Who killed Jesus? It wasn’t the Pharisees, or the crowd. Who was it?'

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