Un disco di soul proveniente dall’Australia fa sempre drizzare le antenne e se l’artista in questione ha precedentemente realizzato un EP, intitolato “White Dress”, prodotto da Lance Ferguson dei Bamboos, allora si viene colti da frenesia.
Ms. Murphy è il nome d’arte dietro il quale si cela Karen Andrews, appartenente ad una numerosissima famiglia polinesiana che l’ha educata ai ritmi di quel fantastico Paese e che presto lei ha mischiato a quelli dell’Old School R&B di Detroit, dopo avere ascoltato, grazie ad un disco di uno dei suoi fratelli, lo stile geniale del giovanissimo Stevie Wonder. Affascinata da quel suono felice, ma con liriche molto spesso dolorose, se non di profonda disperazione, la dicotomia della musica soul di gran classe, ha cominciato a frequentare la chiesa gospel le cui influenze tracimano frequentemente nelle esibizioni dal vivo.
“Dirty Blues” è un disco di cover versions, canzoni famosissime come “Jumpin’ Jack Flash”, “When A Man Loves A Woman”, “Heat Wave” e “Shake”, ma anche “Sure Got Me” e “Rising Moon”, del quasi eroe nazionale e troubador Paul Kelly.
E’anche degna di nota la versione gospel indiavolata di “Ninety Nine and a Half Won’t Do” (resa celebre da The Wright Specials).
Ci piace pensare sia stato il retaggio culturale, proprio della sua terra, che considera la musica strumento di aggregazione, a far propendere per la realizzazione del disco in presa diretta, dal vivo presso i REC Studios di Sydney. Un album suonato benissimo da musicisti funamboli, coriste / coristi all’altezza, arrangiamenti scintillanti, suoni stilosi e funzionali. Un miracolo di equilibrio sul quale svetta l’incredibile voce di Karen, nella quale si sentono sapori di sabbia e di palude, una voce coraggiosa e naturale, piena di cuore, che possiede un’infinita tavolozza cromatica prediligendo, in questa occasione, colori pastello di radiosa oscurità.
Le cover versions sono quasi tutte re-invenzioni, piuttosto che re-interpretazioni, ma quando in “Gimme Shelter” e “When A Man Loves A Woman” si rischia la filologia musicale, se ne esce alla grande grazie alla splendida disinvoltura della voce felina, elasticamente felpata, alla quale nessuna nota è sconosciuta, di Karen.
Proprio questo a volte può costituire un piccolo limite, ovvero quando la cantante si specchia eccessivamente nella propria bravura ed eccede nei virtuosismi, quasi a cercare di emulare i suoi idoli Tina Turner e Aretha Franklin.
Ms. Murphy è cantante eccelsa, una soul singer che non s’incontra spesso. Una voce unica, di potenza, colore ed onestà, di sentimenti autentici di bambina cresciuta alla locale chiesa gospel con la ruvidezza del suono Stax ed i velluti Motown.
L’Australia è il Paradiso della nuova musica soul e dal quel continente provengono solo opere di gran classe, ma, credeteci, non era così scontato un disco di siffatta bellezza.