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La fine di tutto - We Love You Stooges - Capitolo 8 - DANDYSME

La fine di tutto – We Love You Stooges – Capitolo 8

11261246_986156121425464_6109535940228714598_nIl 1974 fu, nelle parole di Ron “una tortura senza fine”. Iggy, uomo ambizioso e determinato, era considerato da tutti, anche da coloro che gli erano più vicino, un fallito, un peso. Pur perso nei fumi della droga subì una tortura mentale insopportabile, perché anche strafatto, era sempre consapevole di quanto stava accadendo attorno a lui. Ormai gli Stooges suonavano solo in piccoli posti periferici. Era in programma una data alla Rock And Roll Farm di Wayne, MI, un bar con capienza di circa 120 spettatori.

Iggy & ron bagsQuella sera tra il pubblico c’era un numero considerevole di motociclisti e appena la band aprì il proprio set, con Search And Destroy, un gruppetto di affiliati agli Scorpions di West Side Detroit, cominciò a strillare e di rimando Iggy li apostrofò con un bel “figli di puttana”. La situazione degenerò rapidamente con Iggy che balzò dal palco risoluto a dare una lezione a quei tipacci. Corse tra gli spettatori e si parò dinanzi a quest’omone di 120 chili che gli sferrò un pugno sul volto facendolo volare per tutta la stanza. Era cessata la sua invincibilità ed anche quella degli Stooges. Tutti si misero a ridere, Iggy salì sul palco e annunciò che era tutto finito: “Ci siamo, è finita.”

12189870_1502621150064905_8161332416503730943_n L’episodio di Wayne era stato un semplice tappabuchi, perché era previsto che la band suonasse, sabato 9 febbraio, al Michigan Palace. Tutti nella band non ne potevano più del rock’n’roll. Erano stati in giro per così tanto tempo, si erano lasciati andare a tanti e tali eccessi che erano tutti come svuotati. La band era perduta, fottuta, senza risorse mentali, finanziarie o fisiche per tentare di riorganizzarsi.

iggy dogSi vociferava che gli Stooges non si sarebbero presentati a quell’ultimo impegno, si pensava che la band non esistesse più. Ma i ragazzi avevano assolutamente bisogno dei 5.000 dollari di compenso pattuito.

Gli Scorpions non accettarono la sfida lanciata da Iggy, attraverso una radio di Detroit, il giorno prima e fu quindi inutile l’aver assoldato come servizio d’ordine i God’s Children, altra banda di motociclisti amica, che già aveva aiutato John Sinclair e la sua organizzazione “Trans Love”.

James StartrekQuella sera fu un manicomio con un centinaio di fan degli Stooges che si erano presentati per applaudirli e il resto dei presenti intervenuti perché si era sparsa la voce che Iggy si sarebbe suicidato sul palco. Iggy era in calzamaglia e scarpette da ballerina, James con l’abito di Star Trek sporco e logoro. Pesanti provocazioni andavano e venivano dal palco e il pubblico cominciò a gettare di tutto. Michael Tipton quella sera registrò il concerto che sarebbe poi diventato il disco “Metallic K.O.” dall’ascolto del quale si può chiaramente sentire il rumore dei vetri delle bottiglie rotte e dei bicchieri lanciati sul palco.

Gli Stooges quella sera concessero anche il bis suonando un’atroce cover di Louie Louie e il messaggio implicito in quella scelta era che per un pubblico così ottuso qualcosa di più raffinato sarebbe stato uno spreco.

I giochi erano fatti, gli Stooges non esistevano più e il mondo non era più lo stesso.

Schoolboy Johnny Duhamel

#weloveyoustooges

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